Io non seguo le mode, perchè sono fuori moda dal 1988. Perchè se seguissi le mode ti avrei abbandonato da una vita. Perchè se seguissi le mode, oggi forse accenderei un grande fuoco, che si spegnerebbe appena la moda è passata. E invece io sono il fuoco che cova sotto la cenere... Anche se non mi vedi io ci sono e ci sarò sempre e il mio cuore batte solo per te. Io non seguo le mode perchè dal 1988 sostengo un simbolo il Falco e un ideale la Casertanità. Io non seguo le mode perchè dopo tanti anni mi guardo intorno in curva e vedo al mio fianco, sempre le stesse facce. Vecchi, fieri e CRIPS! LE MODE PASSANO, I GRUPPI SI SCIOLGONO, SOLO GLI IDEALI NON MUOIONO MAI...
11/09/2011 Oppido Lucano ( non c'è mai fine al peggio...)
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Non ricordavo un partita così dai tempi di Montefusco allenatore. Casertana Barletta 6 a 2!! Ogni tanto una domenica opulenta la meritiamo anche noi!! Avanti Falchi!! Tommaso
Grazie dei commenti a Tommy e Sasà. Ma per questa riapertura "forzata" del blog metterò solo foto. Le foto parlano meglio di tanti commenti. Per i commenti usiamo altri siti. Pensiero Ultras.
Da quel lontano settembre 1988 quando il nostro striscione CRIPS fece la prima comparsa, ne è passato di tempo. NOI ci siamo fatti conoscere, sempre presenti, INTRANSIGENTI, per l'onore di Caserta. NOI siamo CRIPS FUORI DAL CORO, l'amore viscerale per i colori rossoblù. NOI siamo CRIPS FUORI DAL CORO, mentalità e coerenza. Sono passati vent'anni: poche gioie e tanti dolori ... gli anni della C1, poi la promozione in B. Dopo la B solo delusioni, retrocessioni e fallimenti. La D e persino l'Eccellenza. Forse solo dalle sofferenze, si rinasce più forti di prima. Noi siamo il fuoco che cova sotto la cenere ...
ieri...
...oggi...
domani...
sono quei colori magici
leoni rampanti
amore secolare
il marchio fdc
fai gruppo!
la macchia gialla
ESSENZA CASUALE
Movimento Casual: la storia Il movimento casual è una sottocultura che nasce all'inizio degli anni '80 nel Regno Unito (a Liverpool e Manchester). La genesi del movimento va ricercata nelle terrace, ovvero le gradinate degli stadi inglesi, frequentate da gruppi di ragazzi facinorosi (hooligan) che cercavano il contatto con gli avversari e con la polizia: questi gruppi erano formati in prevalenza da skinhead e Hard Mod. A causa dell'appariscenza del vestiario skinhead però, questi gruppi venivano sempre più facilmente localizzati dalla polizia e quindi repressi. Nacque così l'esigenza di adottare un look che avesse un basso profilo e non presentasse nessun riferimento alla propria squadra, in modo da facilitare il tentativo di non esser notati nella folla dei tifosi pacifici e differenziarsi dagli hooligan. Grande influenza ebbero nel look dei primi casual: Fila, Sergio Tacchini, Ellesse, Lacoste, tutte marche che i tifosi del Liverpool portarono in patria dalle loro frequenti trasferte in Italia e Francia. Intanto il fenomeno casual diventò una vera e propria sottocultura, dominata da alcuni fattori: il vestirsi in stile e l'azione allo stadio, oltre all’uso eccessivo di alcool e l'ascolto di musica skinhead. Ondate successive
La seconda ondata casual iniziò nei primi anni '90 diffondendosi in tutta Europa per arrivare successivamente in Italia. I principali centri di sviluppo furono ovviamente oltre a Verona, le grandi città, Roma e Milano in testa, seguite da Genova e Torino e dall'area del Triveneto.
Oggi, complice anche l’eccessiva repressione, il Casual è sempre più diffuso nelle curve italiane. Molti gruppi utilizzano pezze al posto degli striscioni, per evitare di “dichiararli”; adottano un look e un modo di agire propriamente casual, come evitare la scorta e usare i mezzi propri per recarsi in trasferta; evitano l’eccessivo ricorso alla produzione di materiale.
2 commenti:
Non ricordavo un partita così dai tempi di Montefusco allenatore. Casertana Barletta 6 a 2!! Ogni tanto una domenica opulenta la meritiamo anche noi!! Avanti Falchi!! Tommaso
Grazie dei commenti a Tommy e Sasà. Ma per questa riapertura "forzata" del blog metterò solo foto. Le foto parlano meglio di tanti commenti. Per i commenti usiamo altri siti. Pensiero Ultras.
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